Ogni silenziatore agisce in modo diverso e così saranno diverse anche le situazioni per cui un modello si presta meglio di un altro a svolgere il lavoro richiesto. La scelta del silenziatore deve dunque essere ben valutata secondo i casi, tuttavia è possibile definire alcune regole generali poichè ogni silenziatore ha diversa importanza rispetto il motore a cui viene accoppiato.
Nei motori a due tempi, infatti, il silenziatore rappresenta una parte già integrata all'impianto di scarico ed incide in maniera decisamente importante sulle prestazioni del veicolo. La forma del silenziatore deve essere poi studiata e scelta secondo le personali necessità e secondo l'utilizzo che si prevede di fare del mezzo, per esempio un silenziatore lungo di piccolo diametro andrà a favore della velocità, mentre un silenziatore corto con diametro elevato favorirà lo sfruttamento del motore a bassi regimi. Ovviamente questi esempi sono piuttosto generici eppure rendono l'idea di come un silenziatore possa influire sulle prestazioni del mezzo e possa essere così determinante soprattutto nell'ambito delle competizioni.
Diversa è invece la situazione nel caso dei motori a quattro tempi; per questi modelli, infatti, il silenziatore è in grado di ridurre l'emissione sonora andando però a discapito delle prestazioni. Nei motori a quattro tempi, infatti, il silenziatore genera un onda detta di "contropressione" che contrasta con i gas in uscita dai cilindri influendo negativamente sulle prestazioni del motore. Al contrario dei due tempi, il quattrotempi sarà dunque favorito da silenziatori corti con diametro elevato ed invece sfavorito da silenziatori lunghi e stretti.